VENERDI 27 GENNAIO ORE 21.30
PRESSO MAGAZZINO SUL PO
Teatro Belcan
IL DISUMANO e DISPERATO CASO di MICHELE BELTRAMI
che voleva resistere al crollo dei significati rimanendo aggrappato allo sgretolamento delle parole.
La fantasiosa dimostrazione di come ci riuscì confondendo però retorica e idealismo al limite del vano.
Premio Godot 2011
La fantasiosa dimostrazione di come ci riuscì confondendo però retorica e idealismo al limite del vano.
Premio Godot 2011
di e con Michele Beltrami
regia Paola Cannizzaro e Michele Beltrami
Produzione Belcan
In una vecchia aula, un maestro istrionico e surreale di un tempo che non c'è più gioca con l'unica parola che si concede di pronunciare: Buonasera, nel delicato tentativo di restituirle valore perchè, come scriveva Elias Canetti, le parole sono importanti soprattutto oggi che, sempre di più, sono urlate, maltrattate, e in definitiva non ascoltate. Le parole sono un rifugio dal mondo violento e poco controllabile che ci circonda.
Il disumano e disperato caso di Michele Beltrami rappresenta un elogio dell'acrostico, del gioco di parole e del non-sense a un acuto rimando all'attualità.
Apertura biglietteria ore 21.15,
ingresso 5 euro con tessera ARCI